Dermatologia e cosmetologia, un legame che negli anni si è sempre più consolidato. Ad affermarlo è il Prof. Leonardo Celleno, Medico Specialista presso la Clinica di Dermatologia, Università Cattolica del Sacro Cuore e presidente dell’Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia (AIDECO). Durante la manifestazione Makings Cosmetics, uno degli eventi italiani più importanti per l’industria cosmetica, che si tiene dal 21 al 22 novembre al MiCo (Milano Congressi), il Professor Celleno è relatore nello speech “Dermatologia e Cosmetologia: amici per la pelle”, in cui spiega l’attuale rapporto tra questi due settori.
“La cosmetologia moderna si basa non soltanto sulla validità del risultato estetico che il prodotto produce, ma soprattutto sulla capacità di interagire sui processi fisiologici cutanei. Questo presuppone una continua attenzione ai progressi della ricerca scientifica dermatologica per poter utilizzare, attraverso i prodotti cosmetici, quelle sostanze che scientificamente hanno dimostrato la loro validità d’impiego nel sostenere il benessere della cute – afferma il Presidente di AIDECO e prosegue – Un esempio possono essere le ceramidi, gli acidi grassi insaturi, le sostanze antiossidanti ed altri ancora. Tutte queste sostanze insieme agli innovativi sistemi di veicolazione, dai liposomi ai nanosomi, sono oggi impiegati nella realizzazione di numerosi prodotti e il dermatologo se da un lato con il prodotto medicinale cura le malattie, dall’altro con il prodotto cosmetico favorisce il ripristino ed il mantenimento del buono stato fisiologico della cute”.
Si crea una sinergia di azione ormai imprescindibile per la cura della pelle, infatti, oggi, nella prescrizione medica dermatologica, accanto al medicinale indispensabile per la cura delle malattie, è sempre presente anche il prodotto cosmetico. Il farmaco svolge la sua azione terapeutica, ma molto spesso questa si accompagna ad effetti collaterali che solamente il cosmetico può lenire permettendo alla pelle di riprendere il proprio naturale benessere.
Cosmetici contro acne, dermatite atopica, gli eczemi e la psoriasi
Il Prof. Celleno ha individuato alcuni esempi in cui i cosmetici sono rivelati degli alleati perfetti contro alcune malattie della pelle.
Nell’acne, il moderno impiego dei retinoidi topici e sistemici causa spesso una dermatite irritativa ed un’eccessiva secchezza cutanea che devono essere contrastate proprio attraverso quei cosmetici che reintegrano i lipidi intercellulari epidermici e che permettono il ripristino della funzione della barriera epidermica.
Lo stesso accade negli eczemi, dove la secchezza, la desquamazione ed il rossore, al di là dei trattamenti cortisonici beneficiano degli emollienti e lenitivi cosmetici che possono anche essere veicolati in quelle creme barriera che isolano la cute dal contatto con quelle sostanze irritanti e talora allergizzanti che hanno provocato la dermatite.
Nella dermatite atopica poi, il trattamento complementare cosmetico assume un valore fondamentale perché la cute dell’atopico, specialmente in età pediatrica, è povera di ceramidi ed acidi grassi, e l’uso quotidiano di validi emollienti cosmetici permette di diminuire la quantità dei farmaci cortisonici che spesso vengono impiegati.
Nella psoriasi, paradigma delle malattie cutanee, se è vero che oggi i nuovi farmaci “biologici” permettono spesso di raggiungere la remissione ed il controllo della patologia in maniera davvero efficace, l’uso dei cheratolitici e dei cheratomodulatori nelle creme ma anche in anche prodotti come gli shampoo, contribuiscono nettamente al miglioramento della qualità di vita dei pazienti.
Questi e molti altri esempi, dimostrano l’insostituibile ed imprescindibile connubio fra la dermatologia e la cosmetica per la salute della nostra pelle.