Nel presente studio i ricercatori hanno indagato l’efficacia di 13 sostanze antimicrobiche (11 sostanze di origine naturale e due conservanti convenzionali come controlli) a due concentrazioni in un’emulsione cosmetica O/W.
Le formulazioni cosmetiche sono state analizzate per la conta batterica aerobica totale e il numero totale di lieviti combinati, secondo la Farmacopea Europea 8.0: i test di sfida sono stati eseguiti secondo lo standard ISO 11930.
La conta batterica aerobica totale, il numero totale combinato di lieviti e i microorganismi mesofili aerobici totali sono risultati inferiori al limite accettabile per tutte le formulazioni cosmetiche, e il criterio del test di prova è stato soddisfatto da tutti gli antimicrobici di origine naturale, a eccezione dell’acido levulinico nel challenge test con Candida albicans, del fermento Lactobacillus nel challenge test con C. albicans e Pseudomonas aeruginosa e dell’estratto di semi di pompelmo nel challenge test con C. albicans.
Il fenossietanolo e la combinazione di metilparaben e propilparaben erano inefficienti alle concentrazioni minime studiate.
I risultati dello studio offrono importanti dati comparativi sul livello di efficacia conservante all’interno di un gruppo di antimicrobici di origine naturale, e in riferimento ad alcuni conservanti convenzionali tipici ampiamente usati.
Int J Cosmet Sci. 2018 May 5
di C. Lacapra e S. Rum