Il fiore d’arancio in profumeria: dall’antico Egitto ad oggi, simbolo di eleganza e dolcezza

Il fiore d'arancio in profumeria: un eterno simbolo di eleganza e dolcezza

Il fiore d'arancio in profumeria: un eterno simbolo di eleganza e dolcezza

Il fiore d’arancio è un ingrediente amato e molto utilizzato in profumeria per la sua bellezza e la sua inebriante fragranza. Originario dell’albero di arancio amaro (Citrus x aurantium subsp. amara L.) e coltivato principalmente nei Paesi del Mediterraneo, questo tesoro naturale e profumato emana un aroma dolce, floreale e leggermente agrumato che lo rende prezioso per gli appassionati di profumi.

La sua storia risale a secoli fa: già nell’antico Egitto veniva, infatti, utilizzato per le sue proprietà rilassanti e rigeneranti.

In particolare, due estratti ottenuti dal fiore d’arancio hanno guadagnato grande popolarità nel settore della profumeria: il neroli, o neroli bigarade, e l’assoluta di fiori d’arancio.

Gli estratti di fiore d’arancio

Il neroli è un olio essenziale ottenuto per distillazione a vapore dei fiori freschi, mentre l’assoluta di fiori d’arancio viene ricavata tramite estrazione con solvente.

Il neroli è apprezzato per il suo profilo olfattivo fresco e leggermente agrumato ed è spesso utilizzato per conferire eleganza e delicatezza alle fragranze. Oltre all’aroma inebriante, è noto per le proprietà calmanti e rigeneranti sulla pelle.

L’assoluta di fiori d’arancio, invece, ha una consistenza più densa rispetto all’olio essenziale di neroli e offre un profumo intenso, ricco e sensuale. Le note floreali sono più profonde e avvolgenti, con una sfumatura complessa e seducente. Questa assoluta è amata per le qualità aromatiche intense e per la capacità di aggiungere profondità e ricchezza alle composizioni profumate.

Neroli e assoluta di fiori d’arancio

Il neroli e l’assoluta di fiori d’arancio possono essere utilizzati separatamente o insieme per creare sinergie aromatiche uniche. La loro combinazione offre un’ampia gamma di sensazioni olfattive che uniscono dolcezza, freschezza e sensualità in un’unica fragranza.

Il neroli può essere utilizzato come nota di testa e di cuore per conferire delicatezza e femminilità, mentre l’assoluta di fiori d’arancio può essere utilizzata come nota di fondo per aggiungere profondità e persistenza. Insieme, questi ingredienti creano composizioni che catturano l’immaginazione e lasciano un’impronta indelebile nella memoria olfattiva.

Fragranze iconiche con fiori d’arancio

I due noti estratti sono le note chiave presenti in molte fragranze iconiche e amate, destinate sia all’uomo sia alla donna grazie alle proprie capacità di evocare sensazioni di freschezza, eleganza e dolcezza adatte al pubblico più vasto ed eterogeneo.

Ad esempio, il fiore d’arancio costituisce le note principali di Chanel N° 5, lanciato nel 1921. In J’adore di Dior, un’icona nel mondo dei profumi femminili, le note del fiore d’arancio si fondono ad altre note floreali, come il gelsomino e la rosa, a costituire un seducente ed elegante bouquet floreale.

A sua volta Neroli Portofino di Tom Ford, una fragranza ispirata alla costa italiana, celebra proprio il neroli come protagonista, combinandolo ad agrumi vivaci, note marine e accenti legnosi. Ancora, Orange Blossom di Jo Malone cattura l’essenza del fiore d’arancio in tutta la sua bellezza, mentre Nerolia Bianca della collezione Aqua Allegoria di Guerlain è un’interpretazione moderna del fiore d’arancio, con accenti di bergamotto, fiori bianchi e muschio; un profumo luminoso e vivace, perfetto per le giornate estive.