Si è svolta dal 21 al 23 gennaio Cosmoprof North America Miami, seconda edizione della fiera B2B che affianca il tradizionale appuntamento di Cosmoprof North America Las Vegas in programma nel mese di luglio.

La manifestazione ha accolto più di 85 aziende italiane suddivise tra prodotto finito (brand e conto terzi) e filiera produttiva: un numero che segna una valida crescita rispetto alla prima edizione, che aveva visto la partecipazione di 50 espositori.

ICE e Cosmetica Italia

In particolare, ICE Agenzia, in collaborazione con Cosmetica Italia, ha organizzato una partecipazione in collettiva per alcune imprese del nostro Paese e azioni promozionali a sostegno della loro attività commerciale in fiera.

Questo incremento testimonia l’interesse crescente per il mercato statunitense e Cosmoprof North America Miami rappresenta una finestra per approfondire le occasioni di business in tutto il continente americano con una attenzione particolare agli operatori dell’ America latina.

«Ancora una volta il network Cosmoprof si conferma un pilastro fondamentale per la valorizzazione delle nostre imprese sui mercati internazionali. La tappa di Miami è un’importante opportunità, capace di aprire un ampio ventaglio di possibilità per tutte le aziende che desiderano consolidare e rafforzare la propria presenza sui mercati esteri», ha commentato Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia.

Industria cosmetica italiana ed export

L’internazionalizzazione resta fondamentale per l’industria cosmetica italiana, la cui produzione è destinata per oltre il 40% proprio all’export. «Le stime per la chiusura del 2024 prevedono una crescita delle esportazioni cosmetiche italiane del 15% rispetto al 2023, con un ulteriore trend positivo nel 2025 (+10,5%)».

L’area centromeridionale del continente americano rappresenta circa il 4% del totale delle esportazioni dell’industria cosmetica italiana con forti dinamiche di crescita: tra i primi nove. mesi del 2024 e lo stesso periodo del 2023 l’export verso questa destinazione ha registrato una variazione positiva del 13,9%, con un valore superiore a 225 milioni di euro.

Tra i cosmetici Made in Italy più richiesti in America Centrale e Meridionale, al primo posto si conferma la profumeria alcolica, che rappresenta circa il 60% dell’export cosmetico italiano verso questa regione. Seguono i prodotti per la cura dei capelli, con una quota del 25%, e quelli per la cura della pelle, con l’11%.

Il ruolo degli USA

Gli Stati Uniti nei primi nove mesi del 2024 sono stati un mercato chiave per l’export dell’industria cosmetica italiana: il valore delle esportazioni verso gli Usa ha superato gli 838 milioni di euro, segnando un aumento del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e rappresentando oltre il 14% del totale export cosmetico italiano.

Anche negli Stati Uniti, la profumeria alcolica è il segmento più richiesto, seguito dal make-up e dai cosmetici per la cura dei capelli e per la cura della pelle.

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