Il bersaglio primario delle radiazioni ultraviolette di tipo UVB è lo strato basale delle cellule dell’epidermide, con i cheratinociti che rappresentano la popolazione cellulare più abbondante.

Data l’ampia gamma di effetti collaterali causati dall’esposizione ai raggi UVB, la riduzione della quantità di luce UV che penetra attraverso la pelle e il potenziamento dei meccanismi protettivi sono metodi interessanti per prevenire diverse problematiche cutanee.

Bioattivi dai sottoprodotti dei broccoli

Gli scarti dei processi di lavorazione agroindustriale stanno guadagnando attenzione e diventando più popolari come fonte di ingredienti cosmetici potenzialmente funzionali. Contengono, infatti, ingenti quantità di composti a valore aggiunto, con un impatto positivo sulla salute umana.

Per di più, da un punto di vista economico e ambientale, la gestione di tali residui è considerata un obiettivo chiave per la creazione di sistemi innovativi in un’ottica di sostenibilità.

In questo contesto si inseriscono i sottoprodotti dei broccoli, un importante serbatoio di composti bioattivi, preziosi per la pelle umana, principalmente per le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

Il presente lavoro, pubblicato su Antioxidants, prende in esame i meccanismi protettivi innescati dall’estratto di sottoprodotti di broccolo (BBE) sui cheratinociti HaCaT esposti alle radiazioni UVB, nonché l’effetto rigenerativo sulla barriera dei cheratinociti cutanei danneggiati da ferite superficiali come strategia per rivalorizzare questo scarto agricolo.

Peculiarità promettenti

Poiché la domanda di composti bioattivi da sottoprodotti vegetali da impiegare in formulazioni skincare è in costante crescita, è necessario dimostrarne sicurezza ed efficacia attraverso studi in vivo e sperimentazioni cliniche ben condotti, oltre a comprendere i meccanismi molecolari alla base degli effetti osservati.

In virtù dei risultati ottenuti nella ricerca soprariportata, è possibile affermare che l’estratto di sottoprodotti di broccolo può vantare un’elevata azione citoprotettiva sui cheratinociti HaCaT esposti alla luce UVB, riducendo efficacemente il contenuto intracellulare di specie reattive dell’ossigeno (ROS) e attenuando l’aumento di citochine proinfiammatorie (IL-1β, IL-6, IL-78, TNF-α) e ciclossigenasi-2 (COX-2) indotto dalla radiazione.

In aggiunta, l’ingrediente in questione si è dimostrato un eccellente agente rigenerativo per la riparazione delle ferite cutanee, accelerando la capacità di migrazione dei cheratinociti e contribuendo così alla valorizzazione di tale sottoprodotto come valido alleato per cosmetici al passo coi tempi.

Borja-Martínez M, Pedreño MA, Sabater-Jara AB. Broccoli Byproduct Extracts Attenuate the Expression of UVB-Induced Proinflammatory Cytokines in HaCaT Keratinocytes. Antioxidants. 2024; 13(12):1479. https://doi.org/10.3390/antiox13121479

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here