Grande successo per la quindicesima edizione di Esxence – The Art Perfumery Event, l’appuntamento internazionale di riferimento per la profumeria artistica conclusosi a Milano sabato 22 febbraio.
Sono circa 13.500 le persone, provenienti da tutto il mondo, che hanno potuto ammirare un parterre selezionato di 384 brand (di cui 107 main e 277 spotlight) da 38 Paesi e assistere a numerosi eventi, tavole rotonde e talk aperti anche al pubblico. È stata registrata una particolare partecipazione dei giovani, a testimonianza dell’interesse crescente che il settore continua a suscitare.
L’evento, inaugurato alla presenza istituzionale di Barbara Mazzali, assessora al Turismo, Moda e Marketing Territoriale di Regione Lombardia, e di Alessia Cappello, assessora al Lavoro e Sviluppo Economico del Comune di Milano, insieme agli esponenti di spicco del settore beauty a livello nazionale e internazionale, tra cui Enrico Zannini (direttore generale di BolognaFiere Cosmoprof), Benedetto Lavino (presidente di Cosmetica Italia) e Antonio Lucarelli (direttore di ICE Milano), si è svolto dal 19 al 22 febbraio presso Allianz MiCo Milano Convention Centre.
I trend della profumeria artistica
Anche quest’anno Esxence si è confermato l’appuntamento cult per scoprire i nuovi trend nel mondo della profumeria artistica e di nicchia, a partire dalle note olfattive, con il trionfo dei frutti esotici (mango, ananas, banana e maracuja) e dei gourmand (cileigia, pistacchio, pesca, caramello, latte).
Sono stati, inoltre, presentati nuovi formati di fragranze già conosciute, a conferma di una tendenza in continua espansione: quella della ricerca di formati pratici e da viaggio, per portare sempre con sé il proprio profumo preferito.
Le molecole sintetiche, che hanno a lungo sofferto di una cattiva reputazione e talvolta considerate un tabù, oggi non solo vengono integrate pienamente in molte composizioni, ma sono anche esibite all’interno delle piramidi olfattive, a dimostrazione della straordinaria abilità di chi sa unire sapientemente il mondo naturale con quello sintetico.
Si consolida, infine, la tendenza a favorire uno stato di benessere interiore e di equilibrio psicofisico, non limitandosi più a indossare una singola fragranza come firma olfattiva, ma cambiando il profumo in base al proprio umore. È sempre più evidente che corpo e mente siano indissolubilmente legati, e che anche attraverso un’essenza sia possibile arrivare direttamente all’anima.
Bilanci di fine edizione
«Questa quindicesima edizione si conferma come la manifestazione di maggiore successo di sempre, diventando un evento di riferimento imprescindibile nel settore, grazie non solo ai contenuti proposti, ma anche alla qualità delle persone intervenute, tutte estremamente preparate e attente alle tendenze emergenti – commenta Maurizio Cavezzali, cofondatore di Esxence e amministratore delegato di Equipe Exibit –. Quest’anno, si è registrato un aumento significativo degli stand presenti, con un incremento del 30% nelle richieste di aree nude, un chiaro segnale di maturità da parte dei brand, che hanno investito ancora di più sull’originalità e sulla creatività nella presentazione dei propri prodotti. Non sono solo le fragranze, le boccette e i packaging a brillare per la loro unicità, ma anche l’intero concept e la comunicazione, che assumono un ruolo centrale nel processo creativo, raccontando storie affascinanti e lontane, suscitando emozioni profonde e coinvolgenti: dal banco di un fruttivendolo ai distributori automatici, dal vagone di un treno d’antan all’atmosfera di una biblioteca, fino a ledwall che narravano in modo realistico la storia di alcuni brand».
«Nel corso di diciotto anni di attività e quindici edizioni di Esxence, siamo diventati un punto di riferimento imprescindibile su scala internazionale e un evento centrale, capace di offrire opportunità di crescita ai marchi di ogni nazionalità. Abbiamo dato supporto all’emergere di nuovi mercati, con retailers motivati che poi hanno dato vita a forme strutturate di distribuzione specializzate – afferma Silvio Levi, cofondatore di Esxence e direttore del Centro Studi Essencional, che ha curato e coordinato, insieme a Equipe Exibit, la parte dei workshop e delle lecture –. Sono particolarmente soddisfatto che questa edizione di Esxence abbia confermato la straordinaria vitalità̀ del mercato e una capacità innovativa che darà linfa al settore per il prossimo decennio».