È stata presentata a Milano, alla Torre PWC di City Life, la 28esima edizione di Cosmofarma Exhibition, l’appuntamento dedicato al mondo della farmacia, dell’healthcare e del beauty care che ogni anno si pone l’obiettivo di evidenziare le sfide del settore e, allo stesso tempo, stimolare e ispirare il mercato. L’evento si terrà a Bologna dall’11 al 13 aprile e vedrà la presenza di oltre 400 espositori. Sono 30 mila i visitatori attesi, 120 i convegni organizzati.
“Performare” è il claim scelto per questa edizione: il concetto del valore umano, introdotto lo scorso anno, prende forma e incontra quello di performance, come incentivo a focalizzarsi non solo sul cosa e sul come ma anche sulla misurazione delle proprie attività da un punto di vista quantitativo e qualitativo.
La farmacia vista, quindi, come presidio sanitario con una natura imprenditoriale, fatta di risultati, empatia, passione e opportunità, ossia un ecosistema da misurare.
Ad aprire la conferenza stampa, Roberto Valente, CEO Health and Beauty Germany GmbH di BolognaFiere Group. «Siamo alla 28ma edizione di Cosmofarma e sembra ieri quando festeggiavamo a Bologna la ventesima. Da un altro punto di vista, di anni ne sono passati tantissimi segnati da altrettanti cambiamenti. Un punto fisso, però, rimane ed è Cosmofarma, che continua a essere l’evento più importante per il mondo della farmacia in Italia: questo è motivo di orgoglio e una grande responsabilità. Ringraziamo quindi chi crede in noi, le associazioni al nostro fianco che condividono questo momento importante per la farmacia italiana. Anche nel confronto con altre realtà europee, possiamo dire che la farmacia italiana performa bene».
Uno spunto di riflessione sullo stato di salute della farmacia e sul suo futuro è arrivato da Andrea Fortuna, Partner PwC Italia, Health Pharma & Life Sciences Leader. «Il 55% dei Ceo Health italiani dichiara che la propria azienda non sarà sostenibile nel medio lungo termine, per una serie di minacce esterne, per cui il modello di business deve cambiare. Questo vale assolutamente anche per la farmacia: pensiamo a come era la farmacia dieci anni fa, completamente diversa rispetto ad oggi, e pensiamo a come sarà tra dieci. Per cui serve una trasformazione, che passa dalla qualità dei processi decisionali ed è relativa alla qualità delle informazioni».
«Cosmofarma è una manifestazione sempre molto attesa dalla comunità dei farmacisti per ritrovarsi con i colleghi e ragionare insieme sulle tematiche più attuali che attengono al ruolo della professione all’interno del sistema salute – ha detto Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) –. Il Servizio sanitario nazionale sta andando sempre più nella direzione della prevenzione per assicurare la sostenibilità economica in un contesto nel quale cresce la domanda di salute legata all’aumento delle malattie croniche. I farmacisti, attraverso l’attività vaccinale, le analisi di prima istanza, la telemedicina e tutti i nuovi servizi che si affiancano alla fondamentale attività di dispensazione farmaceutica, hanno dimostrato di essere un punto di riferimento della rete di assistenza sul territorio, anche in chiave di monitoraggio delle condizioni di salute dei pazienti e di promozione dell’aderenza terapeutica».
«Il claim “performare” sintetizza bene i temi sui quali lavoreremo insieme durante la prossima edizione di Cosmofarma – ha evidenziato il presidente di Federfarma nazionale, Marco Cossolo –. Performare significa “ottenere buoni risultati” e per ottenere buoni risultati la rete delle farmacie deve mettere a fattore comune tutte le sue potenzialità: prossimità territoriale, formazione professionale, valori umani. Con la nuova Convenzione, tutte queste peculiarità concorrono a strutturare e implementare il ruolo della farmacia quale unità del Servizio sanitario nazionale che offre a tutti, ovunque, un accesso equo ed omogeneo all’assistenza sanitaria, concorrendo alla tutela della salute dei cittadini. Cosmofarma rappresenta, come sempre, un momento di riflessione strategica su questi importanti temi, grazie all’opportunità di confronto con tutti gli attori della filiera del farmaco».
«La Fondazione Cannavò, da sempre attenta a sensibilizzare il pubblico riguardo l’importanza della ricerca e delle buone pratiche per la salute, sarà presente con uno spazio dedicato, dove sarà possibile scoprire i progetti di ricerca finanziati, le attività di sensibilizzazione e i risultati raggiunti negli ultimi anni – ha sottolineato Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente di Fondazione Francesco Cannavò –. Nel pomeriggio di sabato, si svolgerà un convegno realizzato con Sunifar sulle novità per sostenere il rilancio delle farmacie rurali a sostegno della sanità territoriale. Durante i giorni della fiera si svolgerà il XII Congresso nazionale dei Farmacisti-FarmacistaPiù con una serie di eventi, conferenze e incontri con cui si intende proseguire una proficua interlocuzione con i rappresentanti delle Istituzioni, del mondo accademico, dell’industria e degli stakeholder del settore, per approfondire il processo di evoluzione del sistema sanitario tra innovazione e prossimità delle cure».
Le novità di Cosmofarma 2025
Tra le principali novità presentate, la prima edizione di HealthAbility Experience (BolognaFiere 12-13 aprile). Una rassegna inedita, in contemporanea a Cosmofarma 2025, rivolta al cittadino e interamente dedicata a salute, benessere e longevità.
Come anticipato da Ivo Alfonso Nardella, presidente e AD del Gruppo Tecniche Nuove: «Ci sono novità importanti che riguardano la parte alla quale teniamo di più, ossia la salute pubblica; siamo voluti uscire per la prima volta dall’ambito strettamente farmaceutico per entrare nel cuore delle persone. Vivere in salute è l’elemento fondamentale che guida tutte le associazioni e tutti i farmacisti che partecipano e che verranno a trovarci a Bologna. È meglio avere un paziente/cliente che si mantiene in salute piuttosto che dover risolvere un problema».
Francesca Ferilli, AD e direttore generale di BOS srl, ha illustrato i punti salienti del ricco programma di Cosmofarma Exhibition 2025, tra momenti di approfondimento, iniziative speciali, formazione: «Quest’anno abbracciamo il concetto di “performare”, per promuovere una visione della farmacia focalizzata anche sulla misurazione delle attività da un punto di vista quantitativo e qualitativo. Cosmofarma Exhibition fa proprio il Butterfly Effect e lo applica al settore della farmacia, così ogni singolo protagonista può, attraverso il potere di piccole azioni quotidiane, generare un impatto significativo sul sistema farmacia, performance che porta ad altre performance. E il concetto di performare lo vogliamo estendere ai cittadini, coinvolgendoli nella prima edizione di HealthAbility. Si tratta di un evento pensato per offrire consigli per vivere meglio e più a lungo. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini sul tema della prevenzione, educare quindi a stare meglio. Coinvolgeremo diverse realtà che possano aiutare le persone a prendersi cura di sé per una vita più sana. Ad HealthAbility ci rivolgeremo sia ai cittadini in salute, sia a coloro che purtroppo convivono con alcune patologie, per offrire loro suggerimenti e informazioni utili. Verrà anche data l’opportunità ai visitatori di sottoporsi a test preventivi gratuiti e vivere esperienze di benessere».
I dati di Cosmetica Italia
Nell’ottica del performare, la cosmetica in farmacia trova sempre maggiore rilevanza, come confermato dai dati elaborati dal Centro Studi di Cosmetica Italia, secondo i quali si prevede che a fine 2025 il valore del mercato raggiunga i 2,4 miliardi di euro, con una crescita di sei punti percentuali rispetto all’anno precedente. «Le competenze del farmacista si allineano perfettamente con la tendenza attuale del settore cosmetico, che pone l’accento sull’importanza di risultati tangibili – ha sottolineato Luigi Corvi, presidente del Gruppo Cosmetici in Farmacia di Cosmetica Italia –. I consumatori sono sempre più alla ricerca di trattamenti che offrano risultati concreti e visibili, e i consigli del farmacista, orientati a risultati pratici, sono altamente apprezzati. Questo approccio consente al farmacista di consolidare la propria posizione di esperto di fiducia, creando una relazione duratura con il cliente. Investire in servizi cosmetici all’interno delle farmacie non è solo una mossa strategica per rispondere a una domanda crescente, ma rappresenta anche un’opportunità concreta per generare performance superiori. Le farmacie che puntano su consulenze qualificate e su un’offerta mirata nel settore cosmetico sono destinate a emergere come protagoniste nell’ambito delle nuove esigenze di benessere e cura di sé».
I dati sul mercato della farmacia in Italia
La conferenza di lancio di Cosmofarma è sempre un’occasione per fare un primo punto sull’andamento del mercato della farmacia italiana, grazie dall’analisi realizzata IQVIA. Il 2024 ha chiuso positivamente con un +2,7% del canale farmacia, che si è attestato a 27,3 miliardi di euro. Anche l’online ha superato il miliardo (1,1 miliardi di euro) e un trend del +16,3% a valori.
Le prime otto settimane del 2025 del canale farmacia mostrano una partenza molto positiva, con crescite importanti di tutti i farmaci, sia da prescrizione che non. In particolare, l’autocura evidenzia una ripresa importante rispetto alla crescita contenuta dell’anno scorso, probabilmente in risposta al picco influenzale registrato a gennaio.
«Dopo un 2024 che si è chiuso positivamente, le prime settimane del 2025 presentano trend molto positivi, registrando un +6,7% rispetto alle stesse settimane dell’anno precedente – ha evidenziato Claudia Rocco, Senior Director, Information Offering and Operations di IQVIA Italia –. Anche a volumi le performance sono tornate ad essere positive per quasi tutte le categorie, con un +2,8% a totale canale, in particolare per farmaci e integratori, anche in risposta ad una stagione influenzale che prosegue in questo inizio di anno».