L’azienda francese Interparfums ha annunciato un aumento dei prezzi dei propri profumi sul mercato statunitense.
Il rincaro, compreso tra il 6% e il 7%, scatterà dal 1° agosto e rappresenta una risposta diretta all’introduzione di nuovi dazi doganali del 10% sulle importazioni.
Gli Stati Uniti sono il primo mercato per Interparfums e generano oltre un terzo del fatturato complessivo.
Dazi doganali e rincaro dei profumi
L’introduzione di tariffe del 10% su alcune importazioni da parte degli Stati Uniti ha portato Interparfums a rivedere i propri listini. Il gruppo, che produce e distribuisce fragranze per marchi internazionali come Coach, Jimmy Choo, Montblanc e Lacoste, ha deciso di trasferire parte dei costi sui consumatori americani.
L’annuncio è arrivato durante l’assemblea annuale degli azionisti a Parigi. Il CEO Philippe Benacin ha spiegato che l’impatto economico delle tariffe è stato valutato in circa 5-6 milioni di euro per l’anno in corso. Le misure, adottate pochi giorni prima, non sono ancora state completamente quantificate, ma hanno già spinto l’azienda a modificare la propria strategia commerciale.
Il valore del mercato Usa
Nel 2024, il mercato statunitense ha rappresentato il 38% del fatturato di Interparfums, che ha raggiunto un utile netto di 129,9 milioni di euro, segnando un incremento del 10% rispetto all’anno precedente.
Il margine operativo ha superato il 20%, confermando una gestione efficiente anche in un contesto complesso.
Licenza Coach rinnovata fino al 2031
Un altro elemento chiave per Interparfums è il rinnovo dell’accordo di licenza con il marchio americano Coach. La nuova intesa estende la partnership fino al 2031, consolidando un rapporto strategico che nel 2024 ha generato 43 milioni di euro di vendite.
Coach è attualmente la seconda licenza per importanza economica all’interno del portafoglio Interparfums dopo Jimmy Choo, che ha totalizzato 56,3 milioni di euro nello stesso anno.
Le licenze sono la base del modello di business dell’azienda, che sviluppa e distribuisce le fragranze in collaborazione con marchi della moda internazionale.
Prospettive tra dazi e politiche di prezzo
L’aumento dei prezzi nei negozi statunitensi potrebbe avere effetti sulla domanda, ma Interparfums punta sulla forza dei propri marchi in licenza e sull’ampia diffusione del proprio portafoglio per contenere l’impatto.
Secondo Benacin, la capacità dell’azienda di adattarsi a nuovi contesti regolatori si basa su una gestione flessibile e su relazioni consolidate con i brand partner.
Il gruppo continua a monitorare l’evoluzione del mercato americano per adeguare in tempo reale le proprie strategie.