Determinazione degli acidi abietico e deidroabietico nei cosmetici

Beige liquid foundation and make up isolated on white background with clipping path and white flower. Luxurious feminine cosmetics.

Gli acidi abietico (AA) e deidroabitico (DHAA), presenti talvolta nei prodotti cosmetici possono provocare allergie o toxicoderma ma sono, a oggi, erroneamente indagati a causa della loro labilità. In questo lavoro è stato messo a punto un metodo accurato, sensibile, efficiente e conveniente, che utilizza un’estrazione in siringa assistita da ultrasuoni e una derivatizzazione (UCSED) prima della cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC) accoppiata alla rilevazione a fluorescenza (FLD) e agli spettri di massa (MS / MS). In particolare, gli analiti vengono estratti con acetonitrile in una siringa sigillata in condizioni di sicurezza (60 °C, 15 min; atmosfera di azoto) e poi derivatizzati. È stato riscontrato che la derivatizzazione contribuisce ad aumentare sia la sensibilità analitica sia la stabilità degli analiti in esame. Questo metodo è stato applicato all’analisi di vari campioni cosmetici, tra cui strisce contenenti cera depilatoria, fondotinta liquidi, mascara, eyeliner, matite per gli occhi e balsami per le labbra, dimostrando evidenti vantaggi rispetto al trattamento convenzionale, come l’estrazione in fase solida (SPE). Precisione, recupero e ripetibilità risultano notevolmente migliorate.
J Chromatogr A. 2014 Dec 5;1371:20-9
di Chiara Lacapra e Silvia Rum