Secondo un report di mercato, la crescita globale del packaging nei prossimi anni sarà guidata dai paesi asiatici. Lo studio è stato effettuato da Smithers Pira, un gruppo anglo-americano che fornisce alle aziende consulenze e rapporti di mercato su fattori e tecnologie che influenzano l’industria dell’imballaggio e della stampa. Secondo quest’ultimo report, negli anni seguenti la crisi finanziaria del 2008/2009 il mercato del packaging si è progressivamente ripreso: la previsione per il quinquennio 2015/2020 segnala un tasso di crescita annuo del 3,5%, e si prevede di raggiungere un valore pari a 998 miliardi di dollari ai prezzi di oggi (nel 2014 il mercato contava 812 miliardi). La crescita maggiore si avrà nei mercati emergenti, l’Europa occidentale e orientale e in particolare l’Asia, paese con un alto potenziale di aumento del consumo in packaging, dovuto a una classe di consumatori sempre più “realizzati”. Guardando ancora al futuro, gli ambiti in più rapida crescita saranno gli imballaggi in plastica flessibile, il PET biologico e la riduzione del peso. Infatti è ormai tendenza comune quella di ridurre i costi associati al trasporto e diminuire le emissioni di CO2: negli ultimi vent’anni il peso medio di una bottiglia in plastica da 50 cl è sceso del 50%.
di A.Virgili