Si è tenuto la mattina di giovedì 13 febbraio a Crema l’evento La bellezza in cerca di talenti – Il fabbisogno di addetti nel settore cosmetico: tra criticità, opportunità e formazione organizzato dal Polo della Cosmesi. 

L’incontro, tenutosi nella sala dell’Associazione Industriali di Crema, ha visto la partecipazione di istituzioni, esperti e attori del mondo del lavoro che hanno discusso le prospettive occupazionali nel settore, le politiche di formazione e le opportunità per i giovani.

L’evento del Polo della Cosmesi sul settore cosmetico

L’ievento si è aperto con il videomessaggio di Simona Tironi, assessore all’Istruzione,
Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, che ha evidenziato l’impegno delle istituzioni
regionali nel supportare la creazione di opportunità occupazionali, con particolare attenzione ai giovani e alle nuove professionalità richieste dal mercato.

Ha poi preso parola per i saluti iniziali Ivan Massari, vicepresidente del Polo della Cosmesi, che ha sottolineato il ruolo dell’associazione nel supportare le aziende nel reperimento di risorse umane spingendo sulla leva della formazione e favorendo il matchmaking tra candidati e imprese.

Su questo fronte è stato annunciando il progetto per la realizzazione di una piattaforma online (che sarà inserita nel sito del Polo della Cosmesi) finalizzata a incrociare con maggiore facilità domanda-offerta di lavoro nel settore cosmetico.

Il primo speech ha avuto come protagonista Andrea Gianotti, responsabile del Centro Studi del Gruppo 24 ORE e moderatore dell’evento insieme a Lisa Dansi, giornalista di Cosmopolo, il magazine del Polo della Cosmesi.

Le criticità del settore cosmetico

«Nonostante il momento di difficoltà che l’industria italiana nel suo complesso sta affrontando, il settore cosmetico si distingue per la sua resilienza e capacità di crescita – ha spiegato Gianotti –. Tuttavia, emergono segnali di attenzione a causa del rallentamento economico di alcuni mercati, in particolare quello cinese. Inoltre, le politiche commerciali della nuova amministrazione Usa destano preoccupazione: i dazi minacciati all’Unione
Europea potrebbero infatti colpire i settori e i Paesi maggiormente esposti al mercato statunitense. Gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato di destinazione per la cosmetica italiana, assorbendo il 15,4% delle esportazioni totali del settore (dato UNComTrade 2023). Il segmento con le maggiori prospettive rimane quello dei cosmetici naturali, organici e vegani. I mercati con le più elevate prospettive di crescita del fatturato fino al 2030, grazie a dinamiche demografiche o all’aumento del benessere, includono i Paesi africani (con Nigeria ed Egitto in testa), il Far East e le nazioni di cultura araba. Tra le prime posizioni si annoverano anche Australia, Brasile e Turchia».

Gianluca Pillera, consulente del lavoro e coordinatore del comitato scientifico del master lavoro del Sole 24 ORE, ha illustrato le opportunità offerte dalle assunzioni agevolate, che rappresentano uno strumento importante per incentivare l’occupazione giovanile.

Pillera ha ribadito come queste politiche siano fondamentali per supportare le aziende nella ricerca di talenti, migliorando l’accesso al lavoro per i giovani e favorendo la crescita economica.

Alessandro Raguseo, CEO di Reverse, ha tenuto un intervento sul tema Come ascoltare il mercato del lavoro per comprendere i driver che muovono i candidati. Raguseo ha discusso le nuove dinamiche del mercato del lavoro, del cambio di mindset dei candidati, sottolineando l’importanza di un approccio proattivo da parte delle imprese per attrarre e trattenere i talenti, comprendendo appieno le motivazioni e le aspettative delle nuove generazioni.

La tavola rotonda

A conclusione, la tavola rotonda Il futuro del lavoro nel settore cosmetico: le opportunità per i giovani, moderata da Andrea Gianotti e Lisa Dansi, che ha visto la
partecipazione di esperti del settore. Tra i relatori, Patrizia Valsesia (Raw Material Laboratory Director di Intercos), Sara Bombardini (Senior Head Hunter di Reverse) e Luca Mediani (Coordinatore ITS Accademy Cremona).

I partecipanti hanno evidenziato come oggi siano le aziende a dovere essere attrattive per i candidati e offrire molto altro rispetto ad una retribuzione, andando incontro alle esigenze delle nuove generazioni: dalla creazione di percorsi di crescita e formazione allo sviluppo del senso di appartenenza.

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