Lavarsi i denti è una pratica essenziale per la salute orale. L’incorporazione di agenti antibatterici nel dentifricio funge da coadiuvante, aumentando la rottura meccanica dei microrganismi orali.
Di recente, i peptidi antimicrobici (AMP) hanno suscitato grande interesse a causa della loro attività antibatterica ad ampio spettro, delle proprietà immunomodulatorie e della minima propensione allo sviluppo di resistenza.
L’ε-poli-L-lisina (ε-PL) è un peptide antimicrobico (AMP) cationico naturale biosintetizzato da Streptomyces albicans. Possiede una serie di peculiarità degne di nota, come la biodegradabilità, la solubilità in acqua, la stabilità termica e la non tossicità per l’uomo.In aggiunta, vanta un’efficacia antibatterica contro i batteri Gram-negativi e Gram-positivi.
Il peptide Funme (FP) è, invece, un innovativo peptide antimicrobico (AMP) α-elicoidale anfifilico, derivato dal peptide antibatterico mieloide bovino 27 (BMAP-27). È caratterizzato da basso peso molecolare e attività antimicrobica superiore rispetto al suo peptide parentale.
Due peptidi antimicrobici per l’igiene orale: lo studio
Il presente lavoro, pubblicato sull’International Dental Journal, prende in esame l’effetto del dentifricio contenente ε-poli-L-lisina (ε-PL) e peptide Funme (FP) come ingredienti chiave sulla composizione microbica e sulla salute orale.
In primis, è stata condotta una ricerca sul microbioma orale per analizzarne la variazione prima e dopo l’uso di dentifricio con peptidi antimicrobici (AMP). Successivamente, uno studio clinico indipendente ha consentito di chiarire l’efficacia del dentifricio in questione, misurando l’indice di placca dentale (PLI), i livelli di composti volatili dello zolfo (VSC), l’indice di sanguinamento modificato (mBI) e il tasso di sanguinamento al sondaggio (BOP%).
L’applicazione del dentifricio con peptidi antimicrobici (AMP) ha aumentato la diversità α e modificato la diversità β del microbioma in tre cavità orali. Ha, inoltre, incrementato l’abbondanza relativa dei microbi commensali orali e attenuato l’abbondanza di batteri patogeni nei pazienti con gengivite a livelli normali.
Lo studio clinico ha mostrato decrementi del 44,33% e del 12,29% dei punteggi di indice di placca dentale (PLI) rispettivamente nei gruppi di test e di controllo, mentre per il gruppo di test è stata riscontrata una diminuzione più pronunciata nei livelli di composti volatili dello zolfo (VSC).
Il gruppo di test ha registrato riduzioni significative di indice di sanguinamento modificato (mBI) e tasso di sanguinamento al sondaggio (BOP%) rispettivamente del 39,09% e del 24,59%, superando i cali del gruppo di controllo del 4,63% e dello -0,97% (P < 0,05).
Opportunità e sfide per la salute orale
Il dentifricio formulato con ε-poli-L-lisina (ε-PL) e peptide Funme (FP) ha ricalibrato la diversità e l’abbondanza del microbioma orale e attenuato problemi comuni di salute orale come placca, alitosi e gengivite, mantenendo al contempo la sicurezza.
I prodotti per l’igiene orale contenenti i due peptidi antimicrobici oggetto d’indagine possono essere utilizzati come nuovo trattamento per migliorare il microbiota ed eventuali problematiche orali.
Valutazioni future potrebbero esplorare anche l’applicabilità dei preparati discussi nella popolazione eterogenea, i meccanismi d’azione e gli effetti sinergici con altri principi attivi, farmaci e prodotti per l’igiene orale con peptidi antimicrobici (AMP).
Xu Liu, Lei Meng, Wenzhu Song, Mengfan Zhi, Peiyu Wang, Bin Liu, Mi Du, Qiang Feng, Efficacy of Toothpaste Containing Polylysine and Funme Peptide on Oral Microbiome and Oral Health, International Dental Journal, 2025, ISSN 0020-6539, https://doi.org/10.1016/j.identj.2024.11.017