L’Oréal ha ufficialmente confermato l’acquisizione di una partecipazione minoritaria nella maison di profumeria Amouage, fondata nel 1983 dalla famiglia Albusaidi in Oman. L’operazione rientra nella strategia del gruppo francese di diversificare il proprio portafoglio di marchi nel segmento dei profumi di lusso, un settore in espansione a livello globale.
Espansione internazionale e nuovi flagship store
Amouage è conosciuta per l’utilizzo di materie prime di alta qualità e per una rete di distribuzione che comprende circa 20 boutique proprie e oltre 1.000 rivenditori multimarca. Nel 2023, la maison fragranziera ha registrato un fatturato di 210 milioni di dollari, con una crescita significativa rispetto agli anni precedenti.
L’espansione internazionale di Amouage è uno degli aspetti centrali della sua strategia di crescita. La maison ha sviluppato una rete di flagship store con un approccio esperienziale. Un esempio significativo è il negozio di Shanghai, che presenta un allestimento ispirato al mondo marino, con fragranze esposte su strutture che richiamano onde e coralli.
La presenza di Amouage si è consolidata anche negli Stati Uniti e in diversi mercati asiatici. I prodotti sono venduti non solo in boutique, ma anche in grandi magazzini e aeroporti, amplificando la visibilità del marchio.
Le motivazioni dietro l’acquisizione
L’acquisizione di una quota in Amouage si inserisce nella più ampia strategia di L’Oréal di rafforzare la propria presenza nel segmento del lusso. Nel 2024, la divisione lusso di L’Oréal ha registrato un fatturato di 15,5 miliardi di euro, con una crescita del 2,7%.
Questa acquisizione si affianca ad altri sviluppi recenti, come l’ingresso nel portafoglio di Aesop e l’accordo con Jacquemus, brand di moda con cui L’Oréal ha avviato una collaborazione nel settore della bellezza.
Secondo Nicolas Hieronimus, direttore generale di L’Oréal, l’ingresso in Amouage permette al gruppo di consolidare la propria presenza in Medio Oriente, un mercato rilevante per la profumeria di nicchia.
