Il pequi (Caryocar brasiliense) è un frutto tipico del Cerrado brasiliano. Da esso si estrae l’olio di polpa di pequi, un prodotto prezioso per applicazioni cosmetiche grazie agli elevati livelli di acidi grassi insaturi e carotenoidi.

La stabilità relativamente bassa di questi ultimi può, tuttavia, causare cambiamenti di colore e una perdita dell’attività biologica.

Tra i metodi utilizzati per ridurre l’instabilità dei carotenoidi rientrano l’atomizzazione, l’emulsificazione, l’estrusione, il letto fluido, la coacervazione, lo spray drying, l’inclusione molecolare e la liofilizzazione, tutti in grado di migliorare la stabilità del composto, proteggendolo dall’umidità, dalla luce, dal calore e dall’ossidazione dei componenti.

Carbossimetilcellulosa (CMC) e polisorbato 80® per emulsioni stabili

Le emulsioni sono da sempre una delle alternative più promettenti per le applicazioni bioattive. Consentono, infatti, un rilascio modificato che può impattare positivamente sull’assorbimento e potenziare l’attività biologica dei composti per gli scopi desiderati.

Il presente lavoro, pubblicato su Polymers, prende in esame la formulazione di emulsioni cosmetiche stabili contenenti olio di polpa di pequi, carbossimetilcellulosa (CMC) e polisorbato 80®.

Nello specifico, sono state utilizzate tecniche di emulsificazione con carbossimetilcellulosa (CMC) all’1% (p/p) per incapsulare l’olio di polpa di pequi all’1%, 3%, 5% (p/p) e all’8% (p/p) di polisorbato 80® mediante un agitatore meccanico ad alta rotazione.

L’olio di polpa di pequi è stato inizialmente caratterizzato tramite spettroscopia infrarossa a trasformata di Fourier (FTIR) e gascromatografia accoppiata a spettrometria di massa (GC-MS).

Peculiarità promettenti per cosmetici naturali

I risultati hanno indicato la presenza di gruppi chimici caratteristici dell’olio stesso e di una grande quota di acidi grassi, essenziali per il mantenimento dell’idratazione e della barriera cutanea, agendo anche nel processo di riparazione dei tessuti.

Il tipo di tensioattivo e le concentrazioni utilizzate, uniti alla metodologia adoperata, sono stati cruciali per stabilizzare i campioni (olio/tensioattivo/acqua).

Tutte le emulsioni si sono rivelate stabili per oltre 120 giorni con valori di pH leggermente acidi e compatibili con pelle umana. Il diametro delle goccioline si è dimostrato inferiore a 330 nm e l’indice di polidispersione di circa 0,3, indicando sistemi con bassa polidispersione.

Il potenziale Zeta (ζ) ha mostrato valori negativi sufficienti a stabilizzare i sistemi emulsionati. Tutti i preparati si sono comportati come fluidi non newtoniani: vantano proprietà pseudoplastiche e tissotropiche importanti per applicazioni topiche.

Lo studio soprariportato conferma, dunque, il potenziale utilizzo dell’olio di polpa di pequi incapsulato in carbossimetilcellulosa (CMC) sotto forma di emulsioni da impiegare nella filiera produttiva di cosmetici naturali, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile.

Pereira TF, Borchardt H, Wanderley WF, Vasconcelos U, Leite IF. Pequi Pulp (Caryocar brasiliense) Oil-Loaded Emulsions as Cosmetic Products for Topical Use. Polymers. 2025; 17(2):226. https://doi.org/10.3390/polym17020226

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here