L’immaginazione aumentata, in costante dialogo con l’intelligenza artificiale e con il fattore creativo umano, è al centro della prossima edizione di Packaging Première & PCD Milan, grazie alla visione degli artisti Andrea Filippi e Gabriele Moschin.
L’Art Gallery, spazio di sperimentazione artistica dell’evento, introduce il visitatore in un mondo rivoluzionario, dove la creazione diventa più rapida, supportata da nuovi strumenti, software, dati e processi che le consentono di manifestarsi in vari modi. La virtualità diventa reale e mostra come il design di domani prende forma attraverso l’intelligenza, l’immaginazione e l’idea.
«Packaging Première & PCD Milan è da sempre un luogo di connessione tra innovazione, design e creatività – sottolinea Lara Castagna, Head of Event di Packaging Première & PCD Milan –. Con questa edizione, esploriamo il concetto di immaginazione aumentata, dove l’intelligenza artificiale diventa un nuovo strumento al servizio dell’estro umano. L’Art Gallery rappresenta un’opportunità per osservare come il talento artistico e tecnologico possano fondersi, dando vita a opere che ridefiniscono i confini della creazione».
Ventisette le opere in mostra, realizzate da nove artisti fra designer, digital artist, grafici e illustratori. Tra loro, quattro studenti provenienti da NABA Nuova Accademia di Belle Arti, Domus Academy e HAMK Häme University of Applied Sciences.
Tutte mettono in luce il nuovo approccio metodologico per superare le applicazioni convenzionali dell’intelligenza artificiale nel campo dell’arte e del design.
Il punto di partenza per lo sviluppo delle opere è stata la domanda: “Cos’ha fatto l’intelligenza artificiale per il design?”.
Gli artisti hanno saputo cogliere la profondità nascosta in superficie quando si parla di arte, packaging e natura, elementi sempre più interconnessi.
Tutti i lavori in mostra sono stati creati tramite l’ausilio dell’intelligenza artificiale e successivamente realizzati grazie al supporto di partner tecnici.
I protagonisti dell’Art Gallery saranno:
- Aimonia, che grazie al suo stile classico e al tempo stesso moderno, fluido e sperimentale, invita lo spettatore a superare la superficie per scoprire ciò che si cela oltre;
- Eagle Victory, il cui lavoro sfida lo status quo, stimolando la curiosità e abbracciando le nuove tecnologie con consapevolezza;
- Michele De Matthaeis, che sostiene che ciò che ci circonda ci porterà a vivere in un mondo ricreato ad hoc per vedere quello che non ci sarà più;
- Paula Carro Maia, che, ispirandosi all’artigianato tradizionale brasiliano, unisce design funzionale ed estetica organica per valorizzare la biodiversità e la cultura del paese;
- Celine Shen x Washmachine, artisti dalla personalità poliedrica che sperimentano il dualismo tra forma e materia;
- Ashley Valentina Zaniboni, studentessa di NABA, che si è ispirata all’energia in tutte le sue forme;
- Antonina Tina Kake, studentessa di NABA, che ha realizzato delle opere in cui il concetto di straordinario diventa parte del nostro quotidiano, sempre con un occhio rivolto alla sostenibilità e alla bellezza;
- Yoana Biserova Doneva, studentessa di Domus Academy, che ha immaginato un mondo in cui il packaging va oltre la sua funzione protettiva diventando una forma d’arte e trasformazione;
- Elsa Babkova, studentessa di Häme University of Applied Sciences, che esplora il packaging deluxe trasformandolo in un simbolo di potere e desiderio.