Negli ultimi anni, l’ingegneria dei profumi ha subito una notevole trasformazione, adottando i principi dell’ingegneria di prodotto per rivoluzionare lo sviluppo delle fragranze.
Una di queste innovazioni è il Perfumery Ternary Diagram, un potente strumento che combina i principi del diagramma ternario con le strutture piramidali dei profumi.
Si tratta di un mezzo efficiente per esaminare l‘odore dello spazio di testa in una miscela profumata. Fornisce una comprensione sistematica delle caratteristiche della fragranza, dall’impatto, alla diffusione e al volume, tutti fattori che ne influenzano la qualità complessiva. Offre, inoltre, un approccio basato sui dati alla formulazione e all’analisi del profumo, approfondendone la composizione.
Odori in miscele di fragranze: lo studio
Il presente lavoro, pubblicato su Digital Chemical Engineering, indaga la nuova applicazione dei Perfumery Ternary Diagrams per valutare e prevedere sistematicamente le distribuzioni del valore olfattivo all’interno di miscele di fragranze complesse.
Nello specifico, utilizzando un modello di diffusione per simulare l’evaporazione, lo studio sfrutta i Perfumery Ternary Diagrams per tracciare le variazioni nell’interfaccia liquido e gas-liquido. Utilizzando Python, sono stati calcolati i valori olfattivi di ciascun componente a 25 °C, in base al peso molecolare, alla pressione di vapore saturo e alla soglia olfattiva.
La distribuzione dei valori olfattivi è stata elaborata in diagrammi MATLAB, che garantiscono una rappresentazione completa del cambiamento con diverse composizioni.
Previsioni di valore
I Perfumery Ternary Diagrams si sono dimostrati efficaci nel rappresentare il ruolo cruciale dei singoli componenti, rendendoli strumenti preziosi per profumieri e ricercatori.
Inizialmente, man mano che la frazione molare aumenta, la diminuzione percentuale del valore olfattivo è di circa l’11,1%, indicando un tasso di variazione decrescente.
Il limonene (nota di testa) ha mostrato il valore olfattivo più elevato a concentrazioni superiori al 60% all’interno della miscela, mentre la vanillina (nota di fondo) ha mantenuto la stabilità a concentrazioni inferiori, a conferma della sua funzione di fissativo.
I risultati convalidano, dunque, i Perfumery Ternary Diagrams come strumenti predittivi, capaci di riflettere accuratamente le variazioni del valore olfattivo nelle diverse composizioni di fragranze.
In conclusione, vagliando la possibilità di questi sistemi di prevedere in modo affidabile la distribuzione del valore olfattivo all’interno delle miscele di profumi, lo studio fornisce uno strumento pratico ed efficiente per ottimizzare le composizioni delle fragranze.
Asma Iqbal, Mohammad Amil Bhat, Qazi Muneeb, Muazam Javid, Revolutionizing perfume creation: PTD’s innovative approach, Digital Chemical Engineering, Volume 15, 2025, 100223, ISSN 2772-5081, https://doi.org/10.1016/j.dche.2025.100223.