La lavorazione industriale del pomodoro genera una grande quantità di sottoprodotti di basso valore, utilizzati principalmente come alimentazione del bestiame o smaltiti; tuttavia, essendo il pomodoro una fonte ricca di carotenoidi naturali, i rifiuti della sua lavorazione possono essere usati per la produzione di prodotti a elevato valore per applicazioni alimentari, cosmetiche o farmaceutiche. L’obiettivo di questo lavoro è stato quello di dare una panoramica dei metodi disponibili per il recupero di carotenoidi e licopene dai sottoprodotti della lavorazione del pomodoro organico, e viene valutata l’influenza delle condizioni estrattive sul recupero dei carotenoidi. In particolare, è valutato l’uso di estrazioni assistite da ultrasuoni (UAE), microonde assistite (MAE), enzima assistite (EAE) ed estrazioni in alta pressione (HPE). Inoltre, è esaminata l’efficacia dell’estrazione con fluidi supercritici (SFE) e, in particolare, l’effetto dei parametri di processo sul recupero dei carotenoidi dai rifiuti industriali di pomodoro.
Food Research International- Volume65- IssuePart_C, Pages 311-321 (2014)
di Silvia Rum e Chiara Lacapra