Derivanti dall’esterificazione del saccarosio (testa idrofila) con acidi grassi (coda lipofila), gli esteri di saccarosio (SE) sono tensioattivi ampiamente utilizzati nell’industria cosmetica per la vasta gamma di valori di bilancio idrofilo-lipofilo (HLB). Stabilizzano le emulsioni e migliorano le proprietà sensoriali di creme, lozioni e altre formulazioni topiche.

La natura biodegradabile e il profilo tossicologico favorevole si allineano alla crescente domanda di ingredienti rispettosi dell’ambiente e sicuri. Le materie prime in questione sono anche note per le proprietà schiumogene.

La letteratura scientifica è, tuttavia, carente di studi sui colloidi privi di acqua stabilizzati da esteri di saccarosio. La loro applicazione è stata, infatti, principalmente segnalata in mezzi acquosi.

Bilancio idrofilo-lipofilo e proprietà di schiume water-free

Il presente lavoro, pubblicato su Cosmetics, esplora l’impatto del valore HLB degli esteri di saccarosio (SE) sulle proprietà schiumogene di schiume oleose o oleofoam.

Nello specifico, le caratteristiche fisiche dei preparati sono state correlate alle misurazioni reologiche e di tensione superficiale. Sono stati valutati i parametri chiave che governano struttura e stabilità, come over-run, dimensione e distribuzione delle dimensioni delle bolle.

L’over-run si riferisce al volume di aria incorporato nella schiuma rispetto al volume originale e svolge un ruolo significativo nel determinare consistenza e stabilità della schiuma. La dimensione delle bolle fornisce informazioni sulle peculiarità meccaniche.

La comprensione della distribuzione delle dimensioni delle bolle è essenziale per controllarne la consistenza ed ottimizzare le prestazioni per applicazioni specifiche.

La ricerca ha poi esaminato gli effetti del contenuto di trigliceridi dell’olio sulla schiumosità del prodotto finito.

Conclusioni e sfide future

Sono necessarie temperature più elevate (90-100 °C) per solubilizzare esteri di saccarosio più idrofili. A causa dell’ingente contenuto di monoestere (>50%), questi ultimi sono responsabili della produzione di gran parte dell’aria incapsulata (fino al 62%).

I dati raccolti sulla tensione superficiale hanno anche dimostrato che gli esteri di saccarosio più idrofili sono in grado di ridurre in misura più cospicua la tensione superficiale olio/aria.

In merito al profilo di trigliceridi dell’olio, la ricerca ha sottolineato che catene di acidi grassi più lunghe consentono l’incorporazione di un quantitativo maggiore di aria all’interno della schiuma.

In conclusione, gli esteri di saccarosio si configurano come ingredienti promettenti per la formazione e la stabilizzazione di schiume prive di acqua.

Le indagini future dovrebbero sfruttare misurazioni della reologia interfacciale per fornire un’idea più chiara della disposizione interfacciale olio/aria e, di conseguenza, una risposta più precisa sugli effetti del valore HLB e del contenuto di trigliceridi dell’olio.

Kaade W, Drouet L, Dousset C, Daniellou R, Huc-Mathis D. An Interfacial Study of Sucrose Ester-Stabilized Water-Free Foams. Cosmetics. 2025; 12(1):15. https://doi.org/10.3390/cosmetics12010015

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