Le caratteristiche uniche delle chiome tra i diversi gruppi etnici sono sempre state un argomento affascinante e controverso. Dal punto di vista etnico, i capelli sono classificati sulla base di caratteristiche macroscopiche in tre gruppi principali: asiatici, europei e africani.

I capelli lisci sono prevalentemente legati all’eredità asiatica, mentre quelli caucasici mostrano una variazione di fenotipi lisci del 45% e textured, composti da fibre ondulate e ricce, del 55%. Al contrario, le chiome africane sono invariabilmente ricce, situazione associata a follicoli piliferi di forma curva.

Questa suddivisione in categorie è stata, tuttavia, considerata limitante in quanto non tiene conto della rappresentazione della diversità e della variabilità osservata all’interno e tra gruppi geneticamente distinti.

Haircare su misura: la revisione

Le chiome afro-textured vantano caratteristiche uniche e richiedono, pertanto, cure e attenzioni su misura. Questa tipologia di capello è, infatti, più incline a secchezza e danni, rendendo cosmetici e beauty routine adeguate essenziali per mantenerne salute e gestibilità.

Per di più, gli standard di bellezza imposti dalla società e le differenze culturali sull’idea del bello influenzano significativamente l’uso di prodotti per capelli tra le donne nere, sottolineando l’importanza della cura personalizzata, per soddisfare le preferenze individuali e promuovere l’autoespressione.

Il presente lavoro, pubblicato su Cosmetics, offre una panoramica sulla letteratura disponibile e sui biomarcatori genetici per chiarire l’importanza di trattamenti beauty su misura per i capelli afro-textured.

Per quanto riguarda il mantenimento delle chiome, la revisione si apre con un focus sull’anatomia e sui cicli di crescita del capello, oltre che sull’organizzazione della cheratina, dei lipidi di superficie e dei legami chimici.

Prende, poi, in esame una serie di biomarcatori che influenzano la forma e la resistenza meccanica della fibra capillare, con la rete genica interattiva che punta all’organizzazione gerarchica di tratti importanti, in primis il diametro del fusto del capello, la cheratinizzazione e la configurazione del follicolo pilifero, probabilmente correlati all’aumentata sensibilità a fattori estrinseci.

Conclusioni e sfide future

La necessità di trattamenti personalizzati specifici per le chiome afro-textured è innegabile e cruciale. Riconoscere e affrontare i requisiti distinti di tale tipologia di capello può spingere gli individui ad abbracciare e celebrare capigliature naturali, promuovendo l’autostima e il benessere generale.

I prodotti di nuova generazione, ovvero i balsami, dovrebbero essere in grado di offrire una protezione più robusta per contrastare i danni ai legami disolfuro e la perdita di elasticità e idratazione.

Fibre capillari ben nutrite e protette sono anche meno suscettibili agli insulti meccanici, come, ad esempio, a quelli causati dalle pratiche di styling.

La conoscenza del ciclo di crescita e dei biomarcatori specifici per le chiome afro-textured presentati nelle review soprariportata è, tuttavia, ancora incompleta. Sono auspicabili ulteriori ricerche per l’identificazione di nuovi fattori.

Una migliore comprensione dei tratti genetici, della struttura molecolare e della biomeccanica dei capelli afro-textured potrebbe determinare lo sviluppo di soluzioni haircare più efficaci, a beneficio di una popolazione più ampia.

Oladele DB, Markiewicz E, Idowu OC. The Genomic Variation in Textured Hair: Implications in Developing a Holistic Hair Care Routine. Cosmetics. 2024; 11(6):183. https://doi.org/10.3390/cosmetics11060183

Una revisione offre una panoramica sulla letteratura disponibile e sui biomarcatori genetici per chiarire l’importanza di trattamenti beauty su misura per i capelli afro-textured.