Unilever sta esplorando la possibilità di vendita dei marchi Kate Somerville e REN Clean Skincare, che fanno parte della propria divisione Prestige. Acquisiti nel 2015, questi brand sono diventati punti di riferimento nel segmento della skincare di lusso.
La decisione arriva dopo un periodo di rallentamento nelle vendite di skincare di Unilever, specialmente nei mercati statunitense e cinese. Secondo Sky News, Unilever sta collaborando con PricewaterhouseCoopers per valutare il potenziale interesse da parte degli acquirenti.
I motivi dietro la vendita
La vendita dei marchi Kate Somerville e REN Clean Skincare è stata proposta poco dopo l’uscita di Vasiliki Petrou, fondatrice ed ex CEO della divisione Prestige di Unilever. Petrou, che ha guidato l’espansione del portafoglio Prestige con l’aggiunta di marchi come Tatcha, Hourglass e Paula’s Choice, ha lasciato la società per avviare un proprio fondo di investimento. Il cambio di leadership e la necessità di rifocalizzare la crescita hanno portato Unilever a considerare la dismissione di alcuni asset non strategici.
Impatto sul mercato
Unilever non ha ancora commentato ufficialmente i piani di vendita, ma l’interesse del mercato è alto. Kate Somerville, marchio noto per i trattamenti skincare innovativi, e REN Clean Skincare, specializzato in prodotti per pelli sensibili, potrebbero attirare l’interesse di altri gruppi del settore beauty o di investitori privati.
La divisione Prestige di Unilever ha registrato un fatturato di 1,3 miliardi di euro nel 2023, ma ha mostrato segnali di rallentamento in alcuni segmenti, spingendo l’azienda a riconsiderare la composizione del suo portafoglio.
Ristrutturazione e tagli occupazionali
Parallelamente, Unilever ha annunciato una vasta ristrutturazione che include il taglio di circa 7.500 posti di lavoro, pari al 6% della propria forza lavoro globale, di cui 3.200 in Europa entro il 2025.
Questo piano fa parte di una strategia più ampia, finalizzata a creare un’organizzazione snella e focalizzata, concentrata sui 30 marchi che rappresentano il 70% delle proprie vendite globali.
La riorganizzazione arriva in un contesto di cambiamenti strategici, tra cui la vendita della divisione Gelati, che include marchi come Ben & Jerry’s e Magnum.
Unilever tra sfide e opportunità
Il CEO di Unilever, Hein Schumacher, ha affermato che, nonostante il rallentamento nel settore skincare, l’azienda continua a vedere un potenziale positivo nella propria attività nel settore della bellezza.
Alcuni marchi digitalmente nativi continuano a superare le aspettative e Unilever intende continuare a investire in questi segmenti. Tuttavia, le dismissioni proposte rappresentano un tentativo di adattarsi rapidamente alle mutevoli dinamiche del mercato e di concentrarsi sulle aree di crescita più promettenti.
Grazie a queste mosse strategiche, Unilever punta a rafforzare la propria posizione sul mercato globale, ottimizzando il portafoglio per affrontare le sfide future con maggiore agilità e innovazione.